
La puntata di Report di ieri ha fato vedere che esiste una Casta anche nella moda, industria da fatturati milionari, che non ha etica quando si tratta di numeri. Non si esita a mettere in passerelle modelle ultramagre, non si esita a sfruttare manodopera per produrre un numero elevato di capi da consegnare in breve tempo. Manodopera cinese costretta a vivere in maniera indegna per produrre delle borse – ad esempio - che uscite dalla fabbrica costano circa €30 mentre nei negozi ci vengono vendute a cifre pazzesche.
Ma chi c’è dietro questa Casta? Due nomi per tutti: la Condè Nast e l’intoccabile Anna Wintour.
E’ la vera imperatrice della moda mondiale. E’ la giornalista inglese che dal 1988 dirige il patinato Vogue America. E’ lei che stabilisce cos’è in e cos’è out per quanto riguarda stile, fotografi e locations. E’ lei che è riuscita a piegare ai suoi voleri Milano durante la settimana della moda a discapito degli emergenti e di quello che resta del Made in Italy. Parigi ha detto no alle pretese di questa sovrana, a difesa degli artigiani della moda francese.
Perché noi non siamo stati capace di fare lo stesso? Perché dobbiamo essere così servili e farci portare via uno dei nostri vanti nel mondo, il Made in Italy fatto di artigiani, di creatività, di qualità?
Il servizio è della giornalista Sabrina Giannini che oggi, assieme a Milena Gabanelli, ne parlano dalle 19.00 nel forum della trasmissione.